Il rischio di epatite fulminante in corso di chemioterapia č elevato nei soggetti portatori di virus epatitico B. I dati del lavoro che riportiamo in abstract sui soggetti HCV positivi suggeriscono che il rischio di epatite severa in situazioni analoghe č molto piů limitato, senza casi di epatite fulminante e con un solo caso di…
Il rischio di epatite fulminante in corso di chemioterapia č elevato nei soggetti portatori di virus epatitico B. I dati del lavoro che riportiamo in abstract sui soggetti HCV positivi suggeriscono che il rischio di epatite severa in situazioni analoghe č molto piů limitato, senza casi di epatite fulminante e con un solo caso di…
L’osteogenesis imperfecta è una malattia rara su base genetica caratterizzata da fragilità ossea, ipoacusia e colorazione blu delle sclere. L’introduzione dei bifosfonati ha permesso di prevenire le gravi deformità associate alle forme severe. L’efficacia della terapia orale con alendronato è un’ulteriore possibilità per i pazienti affetti da questa patologia.Visualizza il documento integrale (dimensione del file 4…
L’osteogenesis imperfecta è una malattia rara su base genetica caratterizzata da fragilità ossea, ipoacusia e colorazione blu delle sclere. L’introduzione dei bifosfonati ha permesso di prevenire le gravi deformità associate alle forme severe. L’efficacia della terapia orale con alendronato è un’ulteriore possibilità per i pazienti affetti da questa patologia.Visualizza il documento integrale (dimensione del file 4…
Gli anziani con ipovisus sono a rischio di fratture di femore e trauma cranico per frequenti cadute in casa. Un semplice programma di “home safety” risulta efficace.Visualizza il documento integrale (dimensione del file 11 Kb)
Gli anziani con ipovisus sono a rischio di fratture di femore e trauma cranico per frequenti cadute in casa. Un semplice programma di “home safety” risulta efficace.Visualizza il documento integrale (dimensione del file 11 Kb)
Nell’articolo che riportiamo vengono presentati i risultati dell’autogestione della terapia anticoagulante orale: la conclusione è che, dopo un adeguato training, la TAO può essere affidata alla gestione del paziente con risultati sovrapponibili all’usual care.Visualizza il documento integrale (dimensione del file 11 Kb)
Nell’articolo che riportiamo vengono presentati i risultati dell’autogestione della terapia anticoagulante orale: la conclusione è che, dopo un adeguato training, la TAO può essere affidata alla gestione del paziente con risultati sovrapponibili all’usual care.Visualizza il documento integrale (dimensione del file 11 Kb)
La presenza di allucinazioni e di mania č frequente nel corso della malattia di Alzheimer, con una prevalenza del 30%, e rappresenta un fattore di prognosi negativo, come risulta dallo studio che riportiamo in abstract.Visualizza il documento integrale (dimensione del file 9 Kb)
La presenza di allucinazioni e di mania č frequente nel corso della malattia di Alzheimer, con una prevalenza del 30%, e rappresenta un fattore di prognosi negativo, come risulta dallo studio che riportiamo in abstract.Visualizza il documento integrale (dimensione del file 9 Kb)